Frequenza di sostituzione
Esistono prove a sostegno dei benefici clinici e in termini di comfort ottenuti da una sostituzione più frequente delle lenti a contatto.1,2,3 Le lenti giornaliere usa e getta hanno mostrato un numero minore di complicanze complessive e la percentuale di complicanze cresce all'aumentare dell'intervallo di sostituzione.4 Un'indagine condotta nel 2007 ha rilevato che oltre due terzi dei portatori di lenti mensili nota un calo del livello di comfort nel corso del mese. Il 95% di questi portatori nota i primi segni di discomfort nella terza o quarta settimana.3
Ricerche condotte di recente hanno analizzato le esperienze di porto di coloro che utilizzano lenti moderne in silicone idrogel a ricambio bisettimanale e mensile.5 Le due tipologie hanno evidenziato entrambe un calo della performance lungo la durata di vita consigliata, ma nel caso delle lenti quindicinali l'abbandono è stato più lento e molto meno frequente. Al termine delle quattro settimane, un numero nettamente maggiore di portatori di lenti mensili era insoddisfatto del livello di comfort generale e di fine giornata.5
La compliance è un fattore importante per tutti i portatori di lenti a contatto e anche se le giornaliere usa e getta hanno dimostrato il livello di compliance più elevato,6 gli studi non hanno evidenziato particolari differenze di compliance tra le tipologie mensili e quindicinali.6,7
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Risultati di un'indagine in cui è stato chiesto ai portatori di lenti mensili quando, in media, hanno iniziato a notare la sensazione di discomfort.3
Il filmato mostra l'aumento dei depositi sulla superficie delle lenti a contatto in silicone idrogel nel corso di un mese di porto giornaliero. La quantità e la tipologia dei depositi dipendono da diversi fattori, tra cui il film lacrimale, la pulizia, il materiale della lente, i tempi di porto e l'ambiente.
2. Porazinski, AD and Donshik, PC., “Giant papillary conjunctivitis in frequent replacement contact lens wearers: a retrospective study”, in CLAO J, 1999; 25:3 142-7.
3. Frangie, J, Schiller, S and Hill, LA., “Understanding performance from wearers of monthly replacement contact lenses”, in Optometry Today, 2008; 48:12 39-42. 1. Frangie, J, Schiller, S & Hill LA., “Understanding lens performance from wearers of monthly replacement contact lenses”, in Optometry Today, 2008, 13 giugno 2008, 39-42. Il campione studiato utilizzava le seguenti marche di lenti Idrogel: SofLens®66 (10%), SofLens® Comfort (9%), Precision UV® (8%), Focus® (7%), Biomedics (8%), Proclear® (6%), SUREVUE® (6%), altre 9%. Il campione studiato utilizzava le seguenti marche di lenti in Silicone Idrogel: AIR OPTIX® (17%), PureVision® (16%) e AIR OPTIX® NIGHT and DAY® (4%).
4. Suchecki, JK et al., “A comparison of contact lens related complications in various daily wear modalities”, in CLAO J, 2000; 26:204-213.
5. Dias, L, Young, G, Hickson-Curran SB et al., “Patient comfort satisfaction during a monthly wearing schedule”, in Optom Vis Sci, 2010;87 E-abstract 105218.
6. Morgan PB., The science of compliance: a guide for Eye Care Professionals, 2008.
7. Jones, L, Jones, D and Simpson T., “The impact of replacement frequency and care regime on subjective satisfaction with disposable/frequent replacement lenses”, in Optom Vis Sci, 199; 76:12s 172.
Protezione UV
Un'ulteriore caratteristica della linea di lenti a contatto in silicone idrogel ACUVUE® è l'aggiunta di un filtro UV in fase di produzione. Tutte le lenti in silicone idrogel ACUVUE® forniscono il massimo livello di protezione riconosciuta contro la trasmissione dei raggi UV all'occhio. Ciò significa che bloccano almeno il 99% dei raggi UVB e il 90% dei raggi UVA.*
La panoramica sull'esposizione ai raggi UV (link alla sezione sui raggi UV) fornisce maggiori informazioni e spiega, tra l'altro, perché è importante proteggere gli occhi dai raggi UV per tutto l'anno.