Panoramica

Ai bambini l'uso di lenti a contatto per correggere l'errore refrattivo non viene proposto con la stessa frequenza rispetto agli adolescenti. Lo studio CLIP (Contact Lenses In Paediatrics - Lenti a contatto in età pediatrica ed in adolescenza) ha esaminato i vantaggi delle lenti a contatto utilizzate per correggere l'errore refrattivo in bambini e adolescenti per stabilire se i vantaggi per i bambini sono pari a quelli degli adolescenti.

Panoramica
 

Nello studio CLIP, l'utilizzo di lenti a contatto ha migliorato sensibilmente la percezione che bambini e adolescenti hanno del proprio aspetto e la loro partecipazione a varie attività, producendo un livello di soddisfazione maggiore riguardo alla correzione dell'errore refrattivo. I due gruppi riportano tempi di applicazione ambulatoriale analoghi: i bambini impiegano poco più di 10 minuti in più rispetto agli adolescenti, principalmente per imparare a inserire e rimuovere le lenti.

Un gruppo di optometristi racconta la propria esperienza di applicazione delle lenti a contatto con i più giovani.

Storie di Successo

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Dettagli sullo studio

Lo studio è stato condotto presso l'Ohio State University College of Optometry, il New England College of Optometry e la University of Houston School of Optometry.

Study Details

Lo studio ha confrontato i tempi di applicazione delle lenti a contatto e di follow-up di bambini e adolescenti, perché molte volte i genitori affermano che gli specialisti non applicano le lenti a contatto a bambini sotto i 13 anni e spesso neanche agli adolescenti.

Durante la visita iniziale dello studio, i partecipanti (84 bambini dagli 8 ai 12 anni e 85 adolescenti dai 13 ai 17 anni) sono stati sottoposti ad applicazione di lenti a contatto, controllo della acuità visiva, refrazione, autorefrazione e biomicroscopia. I partecipanti hanno quindi ricevuto istruzioni su come inserire e rimuovere le lenti a contatto.

Sono state utilizzare lenti ACUVUE® ADVANCE® with HYDRACLEAR® e ACUVUE® ADVANCE® for ASTIGMATISM.

Sono stati misurati i tempi individuali di applicazione, di preparazione all'inserimento e alla rimozione delle lenti e delle visite di follow-up. Tali misurazioni sono state sommate per ottenere il tempo complessivo di applicazione ambulatoriale.

Il controllo dell'acuità visiva, la valutazione dell'applicazione delle lenti e la biomicroscopia sono stati eseguiti in visite di follow-up a una settimana, un mese e tre mesi.

 

Risultati

Rispetto agli adolescenti, i bambini non impiegano molto più tempo per applicare le lenti a contatto. E si dimostrano molto divertiti.

Tempi di applicazione ambulatoriale e salute oculare
 

I bambini e gli adolescenti dello studio CLIP hanno mostrato un adattamento fisiologico analogo alle lenti a contatto e sono stati in grado di prendersi cura delle lenti in modo adeguato.

Bambini e adolescenti hanno bisogno di tempi di applicazione ambulatoriale analoghi: i bambini impiegano poco più di 10 minuti in più, principalmente per imparare a inserire e rimuovere le lenti. In genere sono i collaboratori dell'ambulatorio a insegnare come applicare e rimuovere le lenti, mentre lo specialista trascorre una quantità di tempo analoga con i genitori dei bambini e degli adolescenti.

Durante lo studio nessun partecipante ha riferito problemi legati al porto di lenti a contatto.

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In un questionario sullo stile di vita somministrato a studio concluso, i genitori hanno valutato molto positivamente la capacità dei figli di prendersi cura delle lenti con responsabilità. I genitori hanno anche mostrato una netta preferenza per le lenti a contatto con filtro UV.

 

VANTAGGI PER I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI

L'utilizzo delle lenti a contatto ha migliorato sensibilmente la percezione che i partecipanti allo studio CLIP hanno del proprio aspetto e la loro partecipazione a varie attività.

Vantaggi delle lenti a contatto
 

Bambini e adolescenti hanno risposto alle domande del Paediatric Refractive Error Profile (PREP), un questionario sulla qualità della vita dei pediatrici con riferimento all'utilizzo di lenti a contatto e occhiali da vista. Il questionario PREP relativo al porto di occhiali è stato somministrato durante la visita iniziale dello studio, mentre la versione relativa alle lenti a contatto è stata compilata nel corso delle visite successive eseguite una settimana, un mese e tre mesi dopo aver ricevuto le lenti. I due questionari erano identici, fatta eccezione per l'espressione "occhiali da vista", sostituita nel secondo dall'espressione "lenti a contatto".

I bambini e i ragazzi dello studio CLIP hanno mostrato un miglioramento sostanziale della qualità della vita già una settimana dopo l'applicazione delle lenti. Dopo tre mesi di porto delle lenti a contatto, il punteggio PREP complessivo è aumentato del 23% per i bambini e del 24% per i ragazzi. Le aree di maggior miglioramento sono state la soddisfazione relativa alla correzione della visione, alle attività e all'aspetto estetico.

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Conclusioni

I professionisti della vista possono iniziare a consigliare l'utilizzo delle lenti a contatto come trattamento dell'errore refrattivo  nei  pediatrici già a partire dagli otto anni.