Protezione dai raggi UV con ACUVUE^®

Anche se le persone con vizi di refrazione  sono sempre attente ad indossare gli occhiali da sole quando si trovano in ambienti esterni, potrebbero non avere la protezione oculare ottimale necessaria durante tutto l'anno. Molti occhiali da sole normali offrono un certo livello di protezione dai raggi UV, ma con i modelli non avvolgenti i raggi possono penetrare lateralmente e raggiungere comunque l'occhio.

Le lenti a contatto morbide essendo aderenti coprono l'intera cornea e il limbo. L'aggiunta di un filtro UV nelle lenti morbide aiuta a proteggere quest'area e la parte interna dell'occhio dalla trasmissione dei raggi UV diretti e riflessi. A differenza di alcuni occhiali da sole standard, queste lenti sono in grado di proteggere l'occhio anche dall'effetto di focalizzazione della luce periferica PLF (Peripheral Light-Focussing).

La ricerca ha dimostrato che il 65% dei portatori si preoccupa di proteggere i propri occhi dai raggi UV e il 55% è disposto a spendere di più per delle lenti a contatto con protezione dai raggi UV.¹

 

L'85% dei genitori di bambini/adolescenti coinvolti in uno studio afferma che la protezione dai raggi UV è un fattore importante o molto importante nella scelta delle lenti a contatto per i propri figli.²

 

*Tutte le lenti a contatto ACUVUE^® hanno un filtro UV di Classe 1 o Classe 2 per proteggere la cornea e l'occhio dai raggi UV.

Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole o gli occhiali con lenti anti-UV, in quanto non ricoprono completamente gli occhi e l’area circostante. I portatori dovrebbero continuare ad utilizzare gli strumenti protettivi loro prescritti. Trasmissione UV misurata con lenti -1,00D. Dati JJVC in archivio 2012. 

 

^1. Sulley A, Sencer S, Ruston D & R Packe, “UV - What your patients don't know”, in Optom Vis Sci, 2012; E-abstract 1255448. 

^2. Studio CLIP (Contact Lenses In Paediatrics), J Walline et al. Dati in archivio 2007.

*Tutte le lenti a contatto ACUVUE^® hanno un filtro UV di Classe 1 o Classe 2 per proteggere la cornea e l'occhio dai raggi UV. Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole o gli occhiali con lenti anti-UV, in quanto non ricoprono completamente gli occhi e l’area circostante. I portatori dovrebbero continuare ad utilizzare gli strumenti protettivi loro prescritti. Trasmissione UV misurata con lenti -1,00D. Dati JJVC in archivio 2012.

 

 

Molti occhiali da sole offrono un certo livello di protezione dai raggi UV, ma il grado di copertura può non essere sempre totale.¹

I modelli di occhiali da sole non avvolgenti non impediscono ai raggi UV nocivi di raggiungere l'occhio perché la luce diretta e riflessa può penetrare lateralmente, nonché dalla parte superiore e inferiore degli occhiali. La zona ottica corneale concentra e intensifica i raggi UV che penetrano lateralmente sul limbo e sul cristallino nasale, un effetto chiamato focalizzazione della luce periferica PLF (Peripheral Light-Focussing).² I raggi periferici possono avere un effetto perfino più dannoso dei raggi diretti (anteriori).

L'intensità della luce che penetra dalla maggior parte degli occhiali da sole è 22 volte maggiore sul limbo nasale e 8 volte più alta sulla corteccia del cristallino nasale, che costituiscono le aree più frequenti dello pterigio e della cataratta corticale. 

Come vediamo in questo grafico, un paio di occhiali da sole modello aviatore e un paio di lenti a contatto senza filtro UV bloccano una quantità inferiore di raggi UV rispetto ad un paio di lenti a contatto con filtro UV.

Le lenti a contatto con filtro UV aiutano a fornire una protezione extraoculare aggiuntiva dai raggi UV se utilizzate in congiunzione ai metodi tradizionali.^3,4

• Le lenti a contatto con filtro UV coprono l'intera cornea e il limbo e sono pertanto efficaci nel bloccare i raggi riflessi dalle superfici ed i raggi periferici che penetrano lateralmente per tutta la durata di porto*

 

Un occhio anatomicamente normale è stato dotato di sensori UVA e UVB presso il limbo nasale ed è stato esposto ai raggi solari in tre diversi ambienti esterni: in città, in montagna e in spiaggia. L'intensità delle radiazioni UVA sul limbo nasale è simile in tutti e tre gli ambienti senza occhiali da sole, con occhiali da sole e con lenti a contatto senza filtro UV. Soltanto le lenti a contatto con filtro UV hanno ottenuto un effetto protettivo significativo in tutti e tre gli ambienti. 

 

*Tutte le lenti a contatto ACUVUE^® hanno un filtro UV di Classe 1 o Classe 2 per proteggere la cornea e l'occhio dai raggi UV. Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole o gli occhiali con lenti anti-UV, in quanto non ricoprono completamente gli occhi e l’area circostante. I portatori dovrebbero continuare ad utilizzare gli strumenti protettivi loro prescritti.

 

^1. Sliney DH., “Photoprotection of the eye — UV radiation and sunglasses”, in Journal of Photochemistry and Photobiology B, 2001;64:66–75.

^2. Kwok LS, Daszynski DC, Kuznetsov VA, Pham T, Ho A, Coroneo MT., “Peripheral light-focussing as a potential mechanism for phakic dysphotopsia and lens phototoxicity”, in Ophthalmic Physiol Opt, 2004, 24(2), 119-29.

^3. Chandler H., “UV absorption by contact lenses and the significance on the ocular anterior segment”, in Eye and Contact Lens, 2011;37:4 259-266.

^4. Chalam KV, Khetpal V, Rusovici R et al., “A review: role of ultraviolet radiation in age-related macular degeneration”, in Eye and Contact Lens, 2011;37:4 225-232.